Archivio SALLCA CUB - Page 9
Sin dalla sua costituzione, il consorzio ISGS si è caratterizzato per una gestione del personale sul filo della pressione continua. Il modello organizzativo di Intesa Sanpaolo, così come quello delle altre banche, scopiazza esperienze anglosassoni che tendono a separare la Rete dai back-office ed accentrare le lavorazioni per risparmiare sui costi della loro esecuzione. L'idea di fondo, da realizzare in tendenza, è che nella Rete ci siano lavoratori di serie A, addetti al commerciale e pagati in base ai risultati ottenuti, mentre nei back-office ci siano lavoratori di serie B, pagati meno, perché in diretta concorrenza con lavoratori di paesi a minor costo del lavoro.
Le conseguenze più evidenti di questa impostazione si sono viste nel trasferimento ai back-office di molte lavorazioni di cassa, che prima venivano effettuate in linea, in modo tempestivo ed efficiente, con grande semplicità esecutiva e piena soddisfazione della clientela. (altro…)
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
- Un comunicato dei sindacati del secondo tavolo dove sono riportate varie questioni che interessano i lavoratori esternalizzati.
- Ricordiamo che entro la fine di febbraio vanno inviate le lettere di impugnazione (che rialleghiamo) per garantirsi il diritto, entro i successivi 180 giorni, di presentare ricorso legale contro la cessione di ramo d’azienda. Il 19 febbraio è prevista l’udienza per il ricorso presentato a Siena dal prof. Alleva. Sarà un primo passaggio importante. E’ necessario mantenere alta la vigilanza e l’unità dei lavoratori di Fruendo.
In questo periodo stiamo assistendo, da parte delle sigle del primo e del secondo tavolo, all’uscita di comunicati molto apprensivi a proposito delle proposte di modifiche allo Statuto di UBI Banca ed esortativi riguardo al ruolo di “banca popolare”, soprattutto in qualità di erogatore del credito sui “territori”, di cui l’Istituto dovrebbe riappropriarsi.
Abbiamo già avuto modo di esprimerci in proposito, anche a seguito della nostra partecipazione all’ultima Assemblea dei Soci, e seppur convinti assertori del ritorno ad un’anima popolare, crediamo che sia importante ribadire alcuni concetti. (altro…)
Le prime filiali con orario esteso dell'Area Torino erano appena partite con i nuovi orari quando, il 2 febbraio 2013, sulla pagina locale de La Stampa, appariva questa lettera nella rubrica "Specchio dei Tempi": "l'altra sera ho dovuto attendere circa 40 minuti per ritirare un carnet di assegni. Questo perchè l'orario viene dilatato ma lo sportello è uno solo. Che non sia meglio ridurre l'orario (magari 9-19?) per garantire un servizio decente ed attese umane?". A quasi un anno di distanza sarebbe interessante sapere cosa pensa oggi quel signore, ma una risposta indiretta arriva da un'altra cliente, che, in una nuova lettera del 17 gennaio 2014, apparsa sulla medesima rubrica, aggiornava a 50 minuti i tempi di attesa…
Anche senza voler strumentalizzare la debacle di fine dicembre, dovuta in parte a cause straordinarie e non imputabili alla banca, riteniamo che il bilancio di quasi un anno di banca estesa sia da considerare gravemente deficitario.
Ovunque per riuscire a reggere l'impatto si registrano diffuse violazioni delle normative e delle regole.
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
In conseguenza dell'ultimo contratto nazionale e di vari accordi aziendali la normativa al riguardo sta diventando sempre più aggrovigliata.
L'unica cosa certa è che per il 2014 i giorni di ex festività sono quattro:
Giovedì 29 maggio Ascensione
Giovedì 19 giugno Corpus Domini
Martedì 4 novembre Festa Forze Armate
E' necessario prestare la massima attenzione agli aspetti normativi legati alla loro fruizione. Come prima cosa ricordiamo che per i quadri direttivi una giornata andrà "devoluta" al Fondo per l'occupazione.
Attenzione! Lo stesso accade per le aree professionali nelle filiali delle banche (come Intesa Sanpaolo) che attuano l'orario esteso. (altro…)
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Da un pò di tempo giravano voci sul fatto che un paio di sindacalisti si fossero "salvati" dalla cessione dei lavoratori di Monte Paschi a Fruendo.
Ora sul blog "ereticodisiena" ( http://www.ereticodisiena.it/2014/01/14/mps-viola-resta-e-non-da-solo/ ) viene fatto il nome del sindacalista della UGL Perini, che si sarebbe avvalso della facoltà di chi, facendo parte della delegazione trattante, può essere "esentato" dall'esternalizzazione.
Certo si tratta di una pratica lecita, che nasce come elemento di difesa da eventuali discriminazioni nei confronti di chi dovrebbe "scontrarsi" con l'azienda in sede di trattativa. Ma se uno firma un accordo, sostenendone anche la bontà, perchè non dovrebbe verificarla di persona seguendo i propri colleghi?
Tanto è vero che, secondo il blog citato, altri sindacalisti avrebbero correttamente rinunciato ad una tutela che finisce per essere un privilegio.
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Da Segreteria Nazionale Cub-Sallca
Il contenzioso legale tra i lavoratori e le aziende è in crescita costante, così come i provvedimenti disciplinari che vengono comminati nei confronti di chi sbaglia, il più delle volte in buona fede, spesso per semplice ignoranza delle normative vigenti. La carenza di formazione e le difficoltà di affiancamento possono tradursi in errori operativi e in questi casi il rischio è che l'azienda faccia scattare sanzioni. Il lavoratore si trova così a pagare per responsabilità che andrebbero invece imputate alla mediocrità della gestione aziendale.
Verso la fine del 2012 demmo notizia, attraverso un volantino, del successo "legale" ottenuto da un collega del Banco di Napoli che, licenziato nel 2010, era stato reintegrato dal Giudice del Tribunale di Napoli che aveva considerato illegittimo il provvedimento.
Il collega in questione si era reso responsabile di avere, di fatto, ossequiosamente obbedito al volere ed alle cattive abitudini avallate da tre successivi direttori della filiale in cui operava, richiamando effetti presso il notaio senza la necessaria provvista sui conti del debitore. (altro…)
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Riguardo le lettere che Fruendo ha sottoposto ai lavoratori per la firma, i nostri legali suggeriscono di firmare senza aggiunte le lettere su riservatezza e trattamento dei dati, mentre la lettera di cessione va firmata solo "per ricevuta" aggiungendo apposita dicitura.
Questo è molto importante, perchè una firma per accettazione (come viene chiesto nella lettera di Fruendo) entrerebbe in contraddizione con la nostra lettera di impugnazione .
La lettera di impugnazione è necessaria per poter avviare una causa entro 180 giorni, quindi di per sè non avvia subito la causa ma lascia solo aperta questa strada.
Per questo motivo suggeriamo di non mandarla via subito (avete 60 giorni di tempo per inviarla a partire dal 1 gennaio 2014), ma di mandarla nei primi giorni di febbraio per lasciare più tempo ai nostri legali per preparare il ricorso e procedere con la causa per chi vorrà intraprendere questa strada.
La lettera di impugnazione va inviata con raccomandata R/R sia a MPS, sia a Fruendo.
Per informazioni: 338 8670342
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Il 31 dicembre, anzichè gli auguri per il nuovo anno, i lavoratori esternalizzati hanno ricevuto una laconica e stringata mail che comunicava la cessione alla Fruendo Srl.
Dal punto di vista tecnico partono ora i 60 giorni entro i quali è necessario rispondere con una lettera di contestazione della cessione e di impugnazione dei termini per effettuare poi la causa.
Chiediamo a coloro che si rivolgeranno ai nostri legali o che, comunque, intendono usare la nostra lettera di contestazione, di attendere che i legali (attualmente gli studi sono chiusi) ci confermino l'uso della lettera standard che si usa in questi casi (in effetti la comunicazione aziendale era "standard") o un eventuale testo diverso.
Quindi, nessuna fretta, ci lavoriamo e ve la faremo avere ben prima dei 60 giorni.
Dal punto di vista sindacale i lavoratori devono sapere che la vicenda dell'esternalizzazione è appena cominciata.
E' necessario rimanere compatti e determinati per difendere i diritti calpestati da top manager impresentabili.
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Venerdi 20 dicembre è stato firmato l'accordo per adeguare il Fondo di Solidarietà alle norme della Legge Fornero.
Torneremo sul tema ma, fondamentalmente, il Fondo mantiene le vecchie caratteristiche.
Inoltre l'Abi ha, di fatto, ritirato la disdetta del contratto, che potrà essere riproposta dalle parti entro 3 mesi dalla scadenza del CCNL.
Inoltre sono previsti incontri, entro il 28 febbraio, per avviare il confronto sul rinnovo del contratto e, entro il 31 marzo, per discutere le regole di attivazione del Fondo per l'occupazione, un nuovo accordo sugli RLS ed il recepimento delle prescrizioni del Garante sulla Privacy riguardo il trattamento delle informazioni sui clienti.
I sindacati firmatari hanno presentato questi passi avanti come un successo dello sciopero del 31 ottobre e della loro "fermezza".
Se è così facile, verrebbe da chiedersi se la stessa fermezza non sarebbe stata più utile in occasione della firma dell'ultimo contratto, ma vogliano guardare avanti.
Ora la strada è sgombra dal problema del Fondo di Solidarietà (rispetto al quale vi era un comune interesse delle parti) e dal ricatto della scadenza stringente del contratto.
Questo rinnovo contrattuale deve essere l'occasione per recuperare qualche diritto e non per perderne altri.