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INDISPENSABILE RIPRISTINARE
LA SCALA MOBILE
E' possibile che un prestigioso istituto di ricerca si sia accorto solo oggi di come vivono i lavoratori italiani e quanto abbiano perso dall'accordo del luglio 93 ad oggi? Diciamo piuttosto che la Cgil è pienamente responsabile con Cisl e Uil di questa condizione e che la sua scellerata politica di compatibilità e di concertazione ha prodotto un arretramento nelle condizioni materiali di vita dei lavoratori che non ha precedenti".
Boicottiamo il referendum truffa del 8-9-10 ottobre indetto per legittimare la firma di cgil-cisl-uil all'accordo del 23 luglio.
Dopo aver firmato con governo e padronato il protocollo del 23 luglio cgil-cisl-uil vogliono ora con una consultazione, che non ha alcun valore vincolante, il cui risultato è già deciso, legittimare con una falsa democrazia una intesa in cui hanno vinto banchieri, confindustria e governo e perso lavoratori, precari e pensionati.
Assistiamo all'ennesima consultazione-truffa perché hanno già firmato e non cambierà niente. Viene proposta una consultazione senza regole e nessuna garanzia di regolarità.
I dati della Covip confermano che è fallita l'operazione di trasferire il Tfr ai fondi pensione e l'obiettivo di sostituire con i fondi privati la previdenza pubblica.
Nonostante le ingente risorse economiche e il sostegno di larga parte dei mezzi di Informazione e di Cgil/Cisl/Uil in una campagna a senso unico, le adesioni sul numero dei lavoratori interessati sono state circa il 5% ai fondi chiusi e circa il 2,5% ad altre forme.
Anche questi dati confermano l'esigenza e l'urgenza del rilancio della previdenza pubblica. (altro…)
Pensioni: ha vinto la linea dei banchieri,di confindustria e governo, hanno perso lavoratori e pensionati.
L'ipotesi di accordo aumenta l'età pensionabile con lo stesso risultato previsto dalla legge Maroni.
Questa notte si è consumata l'ennesima beffa a danno di lavoratori e pensionati con un accordo a costo zero rispetto alla legge Maroni, con il risultato che aumenta l'età pensionabile, con una presa in giro nei confronti dei lavoratori che svolgono lavori usuranti.
L'introduzione di 2 sole finestre per accedere alla pensione aumenta l'età effettiva di uscita dal lavoro per le pensioni di vecchiaia ( 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne) con una contribuzione inferiore a 40 anni.
La prevista revisione automatica ogni 3 anni dei coefficienti, in relazione all'aspettativa di vita, porterà un continuo peggioramento dei trattamenti previdenziali attesi. (altro…)
SCIOPERO GENERALE
dei lavoratori di tutte le categorie del pubblico e del privato
venerdi' 13 luglio, l'intera giornata
per la difesa ed il rilancio del sistema previdenziale pubblico,
contro ogni ipotesi di accordo che aumenti l'età pensionabile
e riduca il valore delle pensioni, contro lo scippo del TFR
Nella brughiera di Bellinzago Novarese c'è la seconda area d'addestramento terrestre d'Italia.
Addestramento militare significa allenarsi a fare la guerra, cioè ad uccidere.
Nella Caserma Babini di Bellinzago Novarese si fa la logistica per le truppe di pronto intervento NATO di Solbiate Olona.
Chi prepara le munizioni aiuta chi si prepara ad uccidere. Chi si occupa di carburanti e di
trasporto di truppe e di mezzi contribuisce attivamente alle stragi di tutte le guerre.
A sud di Bellinzago Novarese c'è l'aeroporto di Cameri.
determinati alla manifestazione contro le basi militari, contro le fabbriche di
armi e di morte, contro tutte le guerre, contro tutti gli eserciti.
SABATO 19 MAGGIO ALLE 15
Piazza della Stazione Ferroviaria Novara
La Confederazione Unitaria di Base sostiene la mobilitazione organizzata dal Presidio Permanente contro il Dal Molin www.altravicenza.it e organizza, anche dal Piemonte, la partecipazione alla manifestazione del 17 Febbraio.
Mercoledì 7 Febbraio alle ore 21
presso la sede CUB di Corso Marconi 34 a Torino
assemblea di discussione e preparazione della mobilitazione
sarà presente Gino Valesella della CUB di Vicenza
Fatto salvo che la pretesa di Romano Prodi di presentare lo scontro fra la popolazione di Vicenza da una parte e la giunta comunale e, in realtà, l'esercito statunitense, dall'altra, come un problema locale di carattere urbanistico è assolutamente caricaturale, è evidente che siamo di fronte ad una contraddizione radicale.
Il movimento sviluppatosi a Vicenza afferma, infatti, con forza la necessità di opporsi al militarismo, alla guerra interna ed a quella esterna, al degrado del territorio, alla pretesa dell'oligarchia politico militare di imporre alla popolazioni le sue scelte.
Su di una questione diversa si sviluppa lo stesso scontro che il movimento No Tav: chi decide della nostra vita e cosa decide.