Author Archives: gipo - Page 21

UNICREDIT – TUTTI AL MARE…

Luglio, canicola, tempo di sole, sabbia e mare: il folcloristico ritornello di Gabriella Ferri è ormai da quarant'anni un pezzo indissolubile della nostra cultura.
E' forse con questo spirito che sono state condotte le trattative per il nostro VAP (e per alcune altre cosette di poco conto, come inquadramenti e assunzioni). E' l'unica ragionevole spiegazione che si può dare al fatto che, senza nessuna seria presa di posizione, senza nemmeno minacciare la giornata di sciopero che avevamo fatto l'anno scorso, si sia accettato un VAP ulteriormente decurtato (840 euro lordi, e pagati a ottobre, altrimenti ce li spendiamo male in vacanza…). Le altre questioni sono rimandate a data da destinarsi: quella sugli inquadramenti sta probabilmente battendo qualche record di permanenza sul tavolo.

(altro…)

MPS – ESTERNALIZZAZIONI IN DAACA: COSA STA SUCCEDENDO?

DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Ci è giunta voce, da fonti attendibili, che la Responsabile Risorse Umane di Banca Mps abbia contattato nei giorni scorsi, a Milano, il management di ES SSC, società che svolge attività amministrativo-contabile per il personale del gruppo Unicredit, per valutare il trasferimento di eventuali attività di Banca MPS in questa società.

E' sempre sgradevole commentare voci e non intendiamo alimentare inutili allarmismi, ma la situazione richiede, da parte di tutti, il massimo di trasparenza.

Chiediamo all'Azienda di smentire queste voci o, in caso contrario, di fornire spiegazioni. Allo stesso modo chiediamo alle OO.SS. trattanti di verificare, se già non era a loro noto, l'attendibilità della notizia.

Ricordiamo che ES SSC è la nuova società a maggioranza IBM in cui sono confluite le attività di Human Resource della società consortile di UniCredit, Ubis. A meno di un anno dalla partenza della nuova società le ipotesi di incremento di attività lavorative sono state smentite ed anzi alcune attività sono state trasferite in Polonia.

E' già ora di organizzarsi per reagire ai progetti aziendali.

Un primo appuntamento è il presidio che abbiamo organizzato a Siena, in occasione dell'assemblea degli azionisti del 18 luglio, davanti alla sede di Viale Mazzini 23, dalle ore 8,00, aperto a tutti i lavoratori ed a tutte le forze che vogliono contrastare le politiche dell'attuale top management.

INTESA SANPAOLO – ESODI, SECONDA PUNTATA

DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

La trattativa per trovare i 350 esuberi mancanti all'appello per arrivare ai 600 previsti dalla precedente procedura ha prodotto questi risultati:

  1. allargamento della platea di chi potrebbe accedere al Fondo di Solidarietà, consentendo l'adesione a coloro che maturano il diritto alla pensione il 30 giugno 2018, con finestra al 1 luglio 2018;
  2. Accoglimento delle 130 domande inevase di part time  e possibilità di richiedere nuovamente il part time a tempo indeterminato;
  3. Nel caso queste misure non fossero sufficienti a determinare una riduzione di costo del lavoro equivalente ai 353 lavoratori mancanti all'appello della precedente procedura, si procederà con "l'elargizione" di nuovi giorni di solidarietà (quelli coperti con contributo al 60% circa della retribuzione), inizialmente su base volontaria: chi fosse interessato può chiedere un massimo di 10 giornate lavorative, anche divisibili in 2 parti.

(altro…)

MPS – COME SI ESCE DALLA CRISI?

L'accordo del 19 dicembre 2012 è già stato ampiamente analizzato anche da altre sigle sindacali: in genere le firme separate generano una corposa letteratura critica.
Il problema è che non solo l'accordo è duramente penalizzante per i lavoratori, ma è anche funzionale ad un progetto di gestione, da parte dei manager, che non offre prospettive incoraggianti per il rilancio aziendale.
Profumo e soci hanno delineato un programma basato su due soli filoni d'intervento: taglio del costo dei lavoratori (anche attraverso esternalizzazioni) e aggressività delle politiche commerciali. (altro…)

RAPPRESENTANZA SINDACALE, DEMOCRAZIA AL MACERO

DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Un commento della nostra Confederazione all'accordo del 31 luglio tra Cgil-Cisl-Uil e Confindustria sulla rappresentanza sindacale.
Un accordo che ha determinato numerosi commenti scandalizzati sull'ennesimo attacco alla democrazia sindacale, anche se lascerà abbastanza indifferenti i lavoratori bancari ed assicurativi visto che nei nostri settori è già così da tempo.
Si può anzi dire che quelle che erano anomalie dei nostri settori sono diventate regole generali.
L'accordo con Confindustria riprende molte parti delle regole introdotte con l'ultimo contratto del credito e non crediamo di dover aggiungere altro.

>> vai al sito Cub

GIUSTIZIA ED EQUITA’ PER I NOSTRI LAVORATORI LICENZIATI

Volantino pdf

La CUB ancora in piazza per chiedere giudici imparziali e senza conflitti d'interesse

Sono passati 19 mesi da quando eravamo qui davanti a manifestare contro la sudditanza di alcuni giudici della Sezione Lavoro del Tribunale di Parma verso i "poteri forti" locali. Le questioni che coinvolgevano i nostri iscritti sono tuttora irrisolte.

Enrico Ceci
è stato licenziato da Banco Desio (filiale di Parma) dopo aver denunciato episodi di evasione fiscale e riciclaggio internazionale oggi ampiamente verificati dalla magistratura e da Banca d'Italia. (altro…)

INTESA SANPAOLO – ALLA FINE ARRIVANO ANCHE I LICENZIAMENTI CON LA LEGGE 223

La verifica sulla procedura avviata con l'accordo del 11 aprile 2013 per i 600 esuberi ha dato i seguenti risultati: 52 domande di pensionamento da parte di chi ha raggiunto i requisiti per la pensione e 146 adesioni al fondo di solidarietà.
Sulla base di questi dati, per coloro che non hanno aderito ai pensionamenti volontari, pur avendo maturato i requisiti, sono state avviate le procedure di licenziamento con accordo sindacale sulla base della Legge 223 sui licenziamenti collettivi.
E' una legge dal nome sinistro che, in altri settori, richiama situazioni drammatiche di crisi e di tagli occupazionali e che, in mancanza di accordi sindacali sui criteri per operare i tagli, determina il licenziamento dei lavoratori più giovani e/o con minori carichi di famiglia. (altro…)

UBI BANCA – CUI PRODEST?

La polemica tra Fisac/CGIL e il resto delle sigle sindacali trattanti (di cui l’asse portante è quello FABI-Fiba/CISL), riguardo le ricadute dell’ultimo accordo di Gruppo, è motivo di una certa produzione di volantini e e-mail ai lavoratori e ci impone di dire la nostra su alcuni argomenti, nell’auspicio che ciò possa dare ai colleghi la più corretta chiave di lettura possibile alla vicenda.

Fisac/CGIL spara a zero sull’ultimo accordo, da lei non firmato, lamentando carenza di organici, straordinari non pagati ed il continuo riversarsi sulle spalle dei lavoratori dei costi di una cattiva gestione aziendale. Il resto delle sigle trattanti si difende dichiarando che i problemi esistenti non sono imputabili a quell’accordo, che c’è la crisi, che il piano aziendale poteva essere imposto ed esorta all’unità sindacale nel trovare soluzioni concrete alle problematiche, senza cadere nella trappola della demagogia, prendendosi inoltre il merito dei risultati, secondo loro, ottenuti dalla trattativa (rinnovi automatici dei part time, l’ampio ricorso alla solidarietà, la scampata disdetta dei Contratti Integrativi Aziendali). (altro…)

UBI BANCA – ATTI DI ORDINARIA DISCRIMINAZIONE: UN PESSIMO SEGNALE PER TUTTI

L’assemblea dei soci di Ubi Banca ha, tra le altre cose, portato alla luce episodi di licenziamento o di richiesta di dimissioni, con successiva riassunzione come quadri direttivi, nei confronti di dirigenti della banca.”
E’ bene precisare che stiamo parlando di lavoratori con elevata professionalità e relativa retribuzione, ma non di top manager o di membri di CdA che, giusto in occasione dell’assemblea, si sono visti nuovamente riconfermare laute (e ingiustificate, aggiungiamo noi) ricompense.
Quando iniziano le ritorsioni verso i dirigenti è sempre un campanello d’allarme che suona anche per impiegati e quadri e che segnala il degradarsi del clima aziendale.
Vogliamo segnalare una situazione particolare di un dirigente licenziato da Banco di Brescia e che stiamo seguendo nelle sue vicissitudini. (altro…)

COMITATO NO AL CONTRATTO AIUTABANCHIERI – NUOVE, TERRIBILI “PROPOSTE” ABI


DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Pubblichiamo l'ultimo comunicato del Comitato No al contratto aiuta-banchieri.
Sono in ballo questioni gravissime, che non richiedono ulteriori commenti ma la necessità di organizzarsi per respingere le nuove provocazioni dei banchieri senza vergogna.

 


NUOVE, TERRIBILI "PROPOSTE" ABI,
FRUTTO AVVELENATO DEL CCNL 2012

I bancari, è bene ricordarlo, hanno respinto il CCNL nelle assemblee ma le OO.SS. lo hanno dichiarato approvato fornendo dati non disaggregati per assemblee e quindi non riscontrabili.

Il consuntivo dopo un anno di vigenza, è impietoso:

(altro…)