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SULLO SCIOPERO DEL 16 DICEMBRE

MEGLIO TARDI CHE MAI

Per il 16 Dicembre è stato indetto uno sciopero generale da parte di CGIL e UIL contro le politiche del Governo Draghi.

Al centro della protesta le questioni su cui la CUB ed il sindacalismo di base avevano aperto la mobilitazione, con scioperi e manifestazioni di piazza, fin dall’ottobre scorso: il fisco, le pensioni, la precarietà, la sanità, la scuola, l’ambiente, il rilancio produttivo e occupazionale.

Manca all’elenco la democrazia sindacale, perché noi pensiamo che i rappresentanti sindacali debbano essere votati dai lavoratori, direttamente e in modo democratico.

L’iniziativa di sciopero arriva un po’ tardi per cambiare la legge di stabilità, ma siamo ancora in tempo per discutere i piani di lungo periodo, come il PNRR, la transazione energetica, la lotta alla pandemia, l’assetto del mercato del lavoro, l’inclusione sociale.

In allegato le nostre considerazioni sull’insieme di queste questioni.

ING BANK: UNA NUOVA PRESENZA PER NUOVE PROSPETTIVE

 

Da qualche tempo la CUB-SALLCA è presente anche tra i lavoratori e le lavoratrici di ING BANK N.V.. Si tratta di una novità importante: un sindacato di base, organizzato da oltre 20 anni nelle banche, pianta radici dentro un’azienda di dimensioni internazionali, a carattere  fortemente innovativo.

Attraversiamo una fase complessa, segnata in modo specifico dalla pandemia e dalle misure tese a contenerla, per riportarla sotto controllo. Le misure governative hanno imposto norme di sicurezza e  obblighi da far rispettare alle aziende e ai lavoratori, compresa l’adozione dal 15 ottobre del Green Pass obbligatorio: una misura che provoca molti disagi a chi, per i più svariati motivi, non è ancora vaccinato.

Le misure di prevenzione e sicurezza avevano incluso, anche nella nostra azienda, il ricorso allo Smart Working, prima negli uffici di sede (con l’accordo del 4.8.2020), e poi anche nel sistema filiali (con l’integrazione del 22 ottobre 2020). L’accordo sul lavoro agile deve trovare un’applicazione estesa e prolungata, con i necessari miglioramenti, anche dopo la fine della fase pandemica (al momento ancora imprevedibile). In particolare deve  essere garantita la volontarietà della prestazione e la sua esigibilità da parte di lavoratori/lavoratrici fragili, considerando non solo gli aspetti sanitari, ma anche quelli più prettamente familiari e sociali. La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e  il rispetto delle esigenze assistenziali di cura, possono e devono trovare nel lavoro agile una soluzione adeguata, non solo per la fase emergenziale, ma in modo duraturo.

Un’altra questione scottante è rappresentata dalle pressioni commerciali, che costituiscono in tutto il sistema bancario un fenomeno di particolare gravità. L’accordo siglato in ING BANK in data 30 luglio 2021 recepisce l’accordo nazionale del 2017: ne andrà attentamente monitorata l’applicazione, con particolare riferimento alle parti che riguardano il “benessere sui luoghi di lavoro” e l’”ascolto attivo”.

Si tratta di rafforzare e sostenere il sindacato di base per essere più forti, tutti, insieme.

Per informazioni/adesioni è possibile contattare la Dirigente Nazionale e Responsabile Cub-Sallca in Ing Bank N.V. Iannone Morena.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.  ING BANK N.V.

ANCHE IN BPER IL SINDACATO DI BASE C’E’

 

Con questa comunicazione vogliamo portare a conoscenza di tutti i colleghi ex UBI passati in BPER che il nostro piccolo ma combattivo sindacato sarà presente anche in questa nuova realtà che in precedenza ci vedeva totalmente assenti.

Il nostro è un sindacato di base autorganizzato delle lavoratrici e dei lavoratori del credito e delle assicurazioni (SALLCA), aderente alla CUB (Confederazione Unitaria di Base), titolare dei diritti riconosciuti dallo Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300 del 20 maggio 1970), non firmatari per posizioni divergenti, e di conseguenza non complici del continuo e costante peggioramento delle condizioni lavorative del nostro settore, del contratto collettivo nazionale.

Questa autonomia ci consente di svolgere il ruolo del sindacato senza alcun compromesso, tutelando i diritti dei lavoratori in ogni sede, aziendale e non, promuovendo e sostenendo la difesa dei diritti lesi, se necessario con il patrocinio di avvocati giuslavoristi.

La nostra organizzazione in quanto autorganizzata, a differenza dei sindac-abi, finanzia la propria attività sindacale attraverso le quote corrisposte dagli iscritti, i nostri quadri sindacali utilizzano per l’attività sindacale giornate di aspettativa non retribuita, non avendo cedole o permessi illimitati. Lavorano quotidianamente in trincea, conoscono a fondo le problematiche che colpiscono e interessano i lavoratori, in quanto sono i primi ad affrontarle, evitando un deleterio scollamento tra il mondo del lavoro ed i suoi rappresentanti.

Riguardo allo scottante argomento green pass, siamo l’unica forza sindacale organizzata del settore che ha avuto il coraggio di esprimere una posizione critica alla normativa in vigore, che peggiora il clima aziendale e rischia di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri.

A tal proposito segnaliamo, per coloro che condividono questa posizione, l’esistenza di un comitato, nato e pensato da alcuni lavoratori insieme a due rappresentanti del nostro sindacato, sulla piattaforma Telegram denominato ”comitato bancari no green pass” a cui ci si puo’ unire tramite link di invito.

Il nostro è un sindacato autorganizzato, in cui ogni iscritto deve essere e sentirsi prima di tutto sindacalista di sè stesso, informato e consapevole dei propri diritti, attivo e partecipe, persuaso che la delega in bianco non funziona e che serva invece una assunzione di responsabilità propria, sapendo comunque di essere supportato da un’organizzazione sindacale determinata e totalmente autonoma nel pensiero e nell’azione.

La nostra missione è la costante e tenace opera di difesa dei nostri diritti anche attraverso la rimodulazione dei livelli salariali sempre più compressi e sacrificati sull’altare delle compatibilità aziendali e di mercato.

I nostri iscritti potranno utilizzare anche servizi aggiuntivi, quali polizze assicurative (RC cassieri e patrimoniale) e servizi amministrativi di CAF.

Invitiamo tutti coloro che vogliano approfondire le nostre idee e tematiche a visitare il sito www.sallcacub.org, e la pagina facebook SALLCACUB.

Anche in Bper abbiamo e avremo bisogno di un sindacato con la schiena dritta, slegato da logiche di potere, di collusione o di pericolosi intrecci con la controparte.

Il momento è propizio, diffondete e condividete questo comunicato in modo da permetterci di raggiungere il più alto numero di colleghi.

Ad maiora.

 

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL GOVERNO DRAGHI

 

SABATO 4 DICEMBRE

La mobilitazione nazionale contro le politiche del governo Draghi vedrà il sindacalismo di base scendere in piazza in 23 appuntamenti regionali e locali. Questo è l’elenco con luoghi ed orari di ritrovo:

  • Torino piazza Solferino h.14.30
  • Genova piazza Caricamento h.15.30
  • Milano palazzo della Regione h.16
  • Padova piazzale della Stazione h.14.30
  • Trieste largo Barriera h.10
  • Bologna piazza dell’Unità h.10
  • Firenze piazza della Stazione h.15
  • Pisa piazza XX Settembre h.15
  • Ancona piazza Pertini h.11
  • Terni piazza del Popolo h.15
  • Roma piazza della Repubblica h. 15
  • Pescara piazza Sacro Cuore h. 16
  • Campobasso Prefettura h.10
  • Napoli piazza del Gesù h. 14.30
  • Bari v Alberto Sordi ( Piazzetta di fronte teatro Petruzzelli) – ore 17:00
  • Potenza Pisticci Scalo h. 16
  • Matera Prefettura h.10.30
  • Cosenza piazza Kennedy h. 17
  • Reggio Calabria piazza Camagna h.17
  • Palermo piazza Politeama h.17
  • Catania piazza Cavour h.16.30
  • Messina Prefettura h.10.30
  • Cagliari via Roma h.16
  • Sassari piazza Castello h.17

 

Partecipiamo numerosi per sostenere la piattaforma alla base dello sciopero dell’11 ottobre scorso:

  • No ai licenziamenti e alle privatizzazioni
  • Lotta per il salario e il reddito garantito
  • Cancellazione della Legge Fornero
  • Contrasto al carovita e ai diktat dell’Unione Europea
  • Rinnovi contrattuali e lotta alla precarietà per la piena occupazione
  • Forti investimenti per scuola, sanità, trasporti, previdenza pubblica e casa, contro le spese militari e le missioni all’estero, a favore di una necessaria spesa sociale
  • Per un fisco equo che aggredisca le rendite e riduca le disuguaglianze sociali.

 

Leggi il volantino allegato

 

CUB-SALLCA 

ELEZIONI RLS: UN APPUNTAMENTO NON RITUALE

 

L’agenda di questo scorcio finale del 2021 è, dal lato sindacale, fitta di appuntamenti ed accordi su molti e importanti argomenti e di tutto questo lavorio vi teniamo informati e continueremo a farlo.
Nella difficoltà per il singolo lavoratore di tener dietro alla mole di comunicati, informative e segnalazioni alcune questioni rischiano di passare inosservate. Nei prossimi giorni, dal 29 novembre al 3 dicembre si terranno nel Gruppo Intesa Sanpaolo, con la ormai consueta modalità elettronica, le operazioni di voto per l’elezione degli RLS, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
A dispetto del ruolo tutt’altro che secondario e marginale di questa figura, nel recente passato l’appuntamento elettorale è spesso avvenuto in sordina, con scarsa informazione sui suoi compiti, anche se con molti “santini” elettorali pervenuti nelle caselle di posta.
Per sgombrare il campo da equivoci vi diciamo subito che la nostra Organizzazione non presenta candidati a queste elezioni. Il motivo non è una sottovalutazione dell’importanza del ruolo, anzi abbiamo sempre fatto della Salute e Sicurezza una delle nostre bandiere e un prezioso strumento di intervento sindacale. La partecipazione ci è preclusa dalle regole elettorali vigenti, che privilegiano in modo ancora più sfacciato del solito i sindacati firmatari di accordi, per non parlare delle risorse in termini di permessi sindacali di cui questi ultimi dispongono e che per noi invece sono sostituite da volontariato e autofinanziamento.
In questo ennesimo deficit di democrazia che caratterizza il nostro settore abbiamo assistito a scene invereconde, dove la materia della Salute e Sicurezza è divenuta materia di scambio con altre partite e, addirittura, nel recente passato, la mancata elezione degli RLS per l’assenza di un accordo fra le sigle firmatarie.
Il sistema elettorale si presenta dunque oggi con la formula di un numero di candidati pari ai posti da assegnare, in perfetta logica spartitoria, dove l’unica vera competizione avviene per ottenere una posizione nella classifica finale il più elevata possibile.
Anche se non partecipiamo a questa lotteria però intendiamo continuare ad occuparci anche della Salute e Sicurezza, con i mezzi a nostra disposizione. Per questo vogliamo segnalare un nominativo che si è, nel passato, distinto per serietà ed impegno personale, in contrasto con l’inerzia generale. Orlando Lentini si è impegnato in prima persona, ha collaborato con noi in iniziative a tutela dei lavoratori, dimostrando che le qualità di un singolo travalicano l’appartenenza di sigla se quest’ultimo dimostra coerenza e capacità. Suggeriamo quindi di sostenere la sua candidatura nell’ambito Piemonte Nord-Val d’Aosta-Sardegna.

Scarica qui la versione in Pdf del nostro volantino

 

 

 

 

CUB SALLCA Intesa Sanpaolo

ACCORDO SUL FONDO SANITARIO INTESA SANPAOLO

E’ stato firmato in data 5 novembre l’accordo di integrazione dei lavoratori UBI nel Fondo Sanitario di Gruppo ISP.

Nell’occasione sono state introdotte significative modifiche al funzionamento del Fondo, che salutiamo con favore, in quanto recepiscono richieste che avanziamo da molti anni:

1) L’abolizione della quota differita, che ha sempre comportato pesanti complicazioni amministrative, ed era stata applicata (in riduzione) una sola volta, sulla gestione dei quiescenti;

2) L’aumento della contribuzione aziendale, per quanto modesto e diluito nel tempo;

3) L’utilizzo del patrimonio a riserva per riequilibrare eventuali disavanzi di gestione (sia attivi che quiescenti);

4) Il miglioramento dei massimali per numerose prestazioni (prestazioni ospedaliere, fisioterapia, psicoterapia, denti, occhiali/lenti);

5) La riduzione delle franchigie a carico degli iscritti in caso di assistenza convenzionata;

6) L’istituzione di un Fondo di protezione, finanziato da un contributo aziendale straordinario (2 milioni di euro) e da patrimonio, per garantire politiche di prevenzione e per istituire una assistenza Long Term Care aggiuntiva a quella prevista dal CCNL 2007, con modesto contributo a carico iscritti;

7) La semplificazione amministrativa riguardante il riconoscimento dei carichi familiari e nucleo conviventi.

 

Resta più complessa la valutazione della gestione mista, di nuova introduzione, per gli agenti, e per gli iscritti in quiescenza che decidano la recessione dal Fondo.

Per quanto non sia ancora ben chiaro il quadro di costi (max. 500 euro a iscritto) e benefici (prestazioni minime come da appendice 3 Statuto del Fondo), il prevedibile abbandono della gestione quiescenti del Fondo da parte di una elevata percentuale di pensionati, in direzione di una polizza assicurativa a più basso costo ma con prestazioni inferiori, non è a nostro avviso condivisibile.

Potrebbe venire meno la tenuta di un impianto unitario e solidale, tra attivi e pensionati, che non dovrebbe considerare i secondi solo causa ed origine di disavanzi di bilancio, ma titolari di diritti, a suo tempo “conquistati” con accantonamenti di riserve, cui ricorrere al bisogno.

Nell’attesa dell’approvazione delle necessarie modifiche statutarie, ci riserviamo quindi di analizzare più approfonditamente il testo dell’accordo.

 

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

UNICREDIT ED IL RITORNO ALLA NORMALITA’

Come sta accadendo in quasi tutte le banche e le assicurazioni, anche in UNICREDIT è scattato il ritorno alla normalità, intesa come superamento graduale dello Smart Working e rientro in presenza con percentuali crescenti.

Il tutto senza negoziazione con i sindacati e nella più assoluta discrezionalità dei responsabili, senza regole e ordini di servizio trasparenti.

E senza neanche predisporre la continuazione delle misure di contenimento del virus che erano state adottate nella fase precedente.

E’ giustificato quindi il disorientamento dei lavoratori, che traspare dalla testimonianza che trovate in allegato…

 

UNA FUSIONE FALLITA NON FA PRIMAVERA

 

 

Il fallimento del negoziato tra Unicredit ed il M.e.f. per l’acquisizione di Banca MPS è giunto inatteso, quando ormai l’operazione sembrava scontata.

La concentrazione in corso nel settore evidenzia un forte squilibrio tra il soggetto dominante, Intesa Sanpaolo, il suo unico inseguitore (Unicredit) e i Gruppi che seguono a grande distanza, tra medie aziende domestiche e filiali di colossi esteri.

La vicenda MPS rappresenta il fallimento plastico dell’iniziativa statale nel ripensare il ruolo strategico del credito per costruire politiche pubbliche: resta solo la socializzazione delle perdite per rimediare ai guasti delle privatizzazioni malsane.

Per i lavoratori restano aperti imprevedibili scenari di rischio e condizioni quotidiane di lavoro al limite della sopportazione. E anche i segnali di ripresa reddituale non sono sufficienti a scongiurare il pessimismo: NON STA ANDANDO TUTTO BENE, come vogliono farci credere.

Il “ritorno alla normalità” ha tutti i caratteri della restaurazione delle peggiori pratiche del passato, uno scenario che dobbiamo contrastare e combattere!

 

ECCO IL NOSTRO VOLANTINO

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

GREEN PASS OPERATIVO DAL 15 OTTOBRE

 

Dal 15 ottobre il Green Pass diventerà operativo in tutti i luoghi di lavoro.

Le banche intendono applicare il decreto alla lettera e hanno respinto ogni richiesta.

Non ci sono accordi o protocolli condivisi, sulla questione sindacale più rilevante, da quando è scoppiata la pandemia.

Nell’allegato facciamo il punto e vi invitiamo a contattarci per le vie brevi per ogni esigenza o problema dovesse emergere.

 

CUB-SALLCA Credito e Assicurazioni

 

 

PENSIONI E SCIOPERO GENERALE

 

 

 

Lo sciopero generale indetto dai sindacati di base per LUNEDI’ 11 OTTOBRE ha tra le sue richieste anche il rifiuto del ritorno alla Legge Fornero. Nell’allegato facciamo il punto sulla fine di Quota 100, i rischi che ne derivano e le nostre proposte alternative.

 

Nella giornata di sciopero si svolgeranno varie manifestazione e cortei. Vi segnaliamo i punti di ritrovo previsti:

Catania: Piazza Borgo ore 11:00

Palermo: Piazza Politeamaore 10:00

Milano: Via Pantano Assolombarda ore 10:00

Genova: Terminal Traghetti Dinegro ore 09:00

Torino: Porta Nuova ore 10:30

Firenze: Piazza Puccini ore 10:00

Roma:MISE(Via Molise) ore 09:00 – Piazza Mestre ore 11:00

Mestre:Piazzale Cialdini ore 09:30

Padova:Via 8 Febbraio,1 ore 09:30

Napoli:Piazza Mancini ore 10:00 – Piazzale della spiana ospedale Pozzuoli

Ragusa:Piazza Matteotti (Ragusa) Ore 10:00

 

CUB-SALLCA Segreteria Nazionale

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