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Il CCNL rinnovato nello scorso novembre ha previsto una modesta riduzione dell’orario di lavoro, pari a 30 minuti settimanali, che verrà applicata dal 1^ luglio prossimo.
A decidere come applicare la riduzione è l’ABI, mentre a livello di azienda o di gruppo non è prevista alcuna contrattazione.
Sono emersi non pochi problemi, soprattutto per le conseguenze sui lavoratori a tempo parziale, cui spetta una riduzione proporzionale dell’orario di lavoro.
Nel documento allegato affrontiamo il problema, mentre resta del tutto irrisolto il tema di una riduzione consistente del tempo di lavoro, sempre più urgente sulla base degli enormi aumenti di produttività consentiti dalle nuove tecnologie e dall’intelligenza artificiale (in specifico).
Molta strada è ancora da fare per ragionare seriamente!
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni
L’imminenza delle elezioni europee ha messo il silenziatore a tutte le modifiche fiscali che il governo sta progettando.
E’ evidente però che si profila, dall’autunno, una stretta finanziaria e fiscale per riportare sotto controllo la dinamica dei conti pubblici.
Come sempre sono nel mirino i pochi trattamenti di maggior favore di cui godono i lavoratori dipendenti.
Tra questi, per restare nel nostro settore, l’agevolazione fiscale riconosciuta ai Fondi Pensione complementari, al momento della prestazione finale.
Invitiamo a leggere con attenzione l’allegato e contattarci in caso di necessità.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni
Il funzionamento del nuovo service, subentrato a Previmedical dall’inizio dell’anno, sta gradualmente recuperando la puntualità dei rimborsi.
Restano aperti i problemi già più volte segnalati, dalla scarsa “notorietà” di InSalute, alla rarefazione delle strutture convenzionate, alle difficoltà procedurali.
In aggiunta si registrano situazioni non sempre lineari nelle tariffe applicate e nei costi di franchigia rimasti a carico degli iscritti.
Invitiamo come sempre a segnalarci le anomalie, per poter monitorare il fenomeno e intervenire nei casi più eclatanti. Vi lasciamo il nostro commento di approfondimento.
Alleghiamo per comodità una “sintesi non ufficiale” delle prestazioni del Fondo, gestione iscritti in quiescenza, versione 2024, elaborata da Giuseppe Caracciolo, del Gruppo Ernesto Tagliarini Lavoro e Welfare in Intesa Sanpaolo (che ringraziamo per il copyright).
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo
È emersa nei giorni scorsi l’imbarazzante vicenda dei tassi di interessi creditori riservati ai deputati della Repubblica.
I rappresentanti del popolo godono con la convenzione Intesa Sanpaolo di condizioni fantastiche, pari a circa 30 volte quello che prende la media dei correntisti.
Dopo la trasmissione di Crozza e gli articoli del Fatto Quotidiano abbiamo inviato a tutti i mezzi di comunicazione il comunicato che alleghiamo.
Anche se quasi nessuno l’ha pubblicato o ripreso (il che esprime bene lo stato comatoso della libertà di stampa nel paese), noi pensiamo che valga ancora la pena di indignarsi, almeno ogni tanto…
L’abitudine all’assuefazione è deleteria e pericolosa, i privilegi di casta non hanno motivi di esistere.
MA SIAMO NOI CHE DOBBIAMO CHIEDERE LA LORO ABOLIZIONE: NON SI PUO’ CERTO SPERARE CHE PROVVEDANO DA SOLI!
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni
Il premio variabile di risultato rappresenta, insieme alla valutazione professionale, la sintesi ed il bilancio della prestazione individuale di un intero anno.
Entrambi rappresentano quindi per ogni lavoratore un elemento di grande importanza, che travalica la consistenza più o meno corposa dell’importo monetario, per assumere un significato particolare nel rapporto di lavoro.
Come ogni anno il consuntivo genera grande nervosismo e persino quando le cose “vanno bene” sono più gli scontenti dei soddisfatti.
Il tutto va inquadrato in un contesto dove (nonostante il ben noto atteggiamento di Messina sul CCNL 2023) non mancano colpi bassi dell’azienda alla solidità della categoria, attraverso un graduale logoramento della forza contrattuale.
Proviamo a ragionarci con il documento allegato, che parla del PVR, ma non solo.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo
LTC 2024 Richiamiamo l’attenzione su alcune importanti scadenze e novità del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo.
In particolare, sono state introdotte alcune variazioni relative alla Long Term Care (la prestazione assicurativa che scatta in caso di perdita dell’autosufficienza).
Per quanto riguarda LTC VOLONTARIA per iscritti attivi, esodati e pensionati, già titolari della Polizza CASDIC, la prestazione mensile è stata elevata da 1.300 € a 1.500 € mensili, al verificarsi dell’evento.
Per chi aveva già aderito in precedenza, non si deve fare nulla. Per chi invece intende aderire dal 2024, è possibile fare la preadesione a partire dal 22 aprile.
Per chi invece non è titolare della polizza CASDIC (perché è andato in esodo/pensione prima del 1.1.2008) è stata introdotta una nuova polizza VOLONTARIA, al costo di 80 € l’anno, per avere diritto ad una prestazione pari a 1.300 € mensili. L’adesione va perfezionata entro il 17 maggio.
La polizza si aggiunge a quella collettiva preesistente, che è di scarso interesse (30 € euro di premio annuo, a fronte di 275 € euro mensili, in prestazioni sanitarie).
Per comodità, alleghiamo un riepilogo delle coperture esistenti.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo
Prosegue in piena accelerazione il piano di chiusura e accorpamento delle filiali bancarie.
In questo caso prendiamo in considerazione il caso Intesa Sanpaolo, che sta realizzando un drastico ridimensionamento della propria presenza territoriale.
Il passaggio al digitale comporta svariati problemi: oltre a impoverire il tessuto sociale ed economico, mette in difficoltà l’utenza più anziana e costringe i lavoratori a gestire ulteriore scontento.
Il progetto Isybank conosce un’imprevista battuta d’arresto, frutto anche della superficialità e della supponenza che caratterizza il management.
Come sindacato occorre insistere soprattutto nella difesa dell’occupazione di qualità, nel sostegno ad un modello di banca con presenza capillare sul territorio, nella salvaguardia dei diritti dei lavoratori nei processi di accorpamento, fusione e chiusure.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo
L’adesione agli accordi di esodo è sempre stata alta da parte dei colleghi, in trepidante attesa di poter lasciare al più presto il “posto migliore dove lavorare”.
Gli ultimi due accordi hanno sovrapposto le finestre di uscita, finendo per lasciare in sospeso circa 3.000 colleghi, che non sanno se e quando potranno uscire.
Gli impegni aziendali di procedere alle assunzioni in rapporto 1 a 2 non vengono rispettati, con conseguenze particolarmente gravi nella rete.
Le carenze di organico vanno di pari passo con l’incremento esponenziale delle pressioni commerciali: si vuole vendere sempre di più con sempre meno personale.
Non è cambiato niente neanche dopo il rinnovo del contratto, anzi…
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo
La Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero ha invitato la CUB e le altre OO.SS. a revocare lo sciopero per la Regione ABRUZZO, dove si vota per le regionali domenica 10 marzo.
La CUB ha provveduto a revocare lo sciopero per quella Regione, nei settori sottoposti alla Legge 146/90, tra cui rientra il settore bancario.
In tutto il resto d’Italia lo sciopero è confermato secondo le modalità previste.
Cogliamo l’occasione per segnalare le principali manifestazioni che si svolgeranno in Italia l’8 marzo:
Torino
Ore 10,30 davanti alla Regione Piemonte, Piazza Piemonte 1, presidio in solidarietà con lavoratori/trici della sanità, contro le “notti passive”.
Dalle ore 15 in Piazza XVIII Dicembre, concentramento con interventi, musica, performance e a seguire corteo.
Milano
Ore 9.30 Largo Cairoli: Corteo studentesco e del mondo della formazione.
Ore 18.30 Stazione Centrale: Corteo cittadino.
Massa Carrara
Ore 16,30 Piazza de Gasperi (Tribunale) di Massa, manifestazione.
Brescia
Ore 10.30 Davanti alla Prefettura in Piazza Duomo. Presidio contro la violenza istituzionale nelle piazze e in parlamento.
Ore 17.00 Piazza della Loggia, Presidio.
Ore 18.00 Corteo.
Roma
Ore 9 Palazzo Vidoni, presidio delle lavoratrici dell’infanzia del Comune di Roma.
Corteo nella mattina, Piazzale Ugo La Malfa (Circo Massimo).
Ore 18 presidio Largo Arenula/Torre Argentina – lavoratori dello spettacolo, lavoro culturale, giubileo (turismo, ristorazione, editoria, pubblicità).
Napoli
Ore 10 presidio all’ex consultorio di Bagnoli con le compagne del laboratorio Iskra.
Ore14.30 concentramento in piazza Garibaldi per il corteo.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni
Venerdì 8 marzo 2024 la CUB ha indetto, insieme agli altri sindacati di base, lo sciopero, raccogliendo anche quest’anno l’invito di NON UNA DI MENO.
Non sono venute meno le motivazioni per vivere questo giorno come occasione di lotta, anziché come una semplice ricorrenza per la festa della donna.
Anzi, possiamo dire che alle tradizionali rivendicazioni contro le molestie, le violenze, i femminicidi, se ne aggiungono altre, che attengono al lavoro e non solo.
Si lotta contro la precarietà lavorativa, le discriminazioni, il gap salariale, i tagli ai servizi, l’attacco alle conquiste pregresse, come il diritto all’aborto.
In più è ritornata la guerra, sempre più terrificante, in Ucraina, in Palestina, e in tante altre terre martoriate e spesso dimenticate. Anche contro questo occorre mobilitarsi.
Invitiamo tutti/e a partecipare alle manifestazioni che si terranno quel giorno nelle principali città.
Lo sciopero è preavvisato secondo le norme di legge.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni