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ESODI E ORGANICI IN INTESA SANPAOLO

 

 

L’azienda ha comunicato nei giorni scorsi i dettagli per le finestre di uscita degli esodati secondo l’accordo 29 settembre 2020.

Ha anche definito la graduatoria per l’accordo esodi 16 novembre 2021.

Non vengono però rispettati i criteri stabiliti per il ricambio occupazionale: ne soffrono fortemente le filiali, ma anche molte strutture centrali.

Chiediamo interventi tempestivi per ristabilire condizioni di vivibilità in tutti gli ambiti aziendali.

Il nostro approfondimento in allegato.

 

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

Formazione e premi in Intesa Sanpaolo

I dati sulla formazione in Intesa Sanpaolo dimostrano un forte coinvolgimento dei colleghi, che non sempre si traduce in reale soddisfazione.

Le modalità di fruizione sono spesso criticabili: manca il tempo per fruire dei corsi obbligatori in ambiti protetti e spesso si finisce per utilizzare il proprio tempo libero.

La fruizione a distanza abbassa i costi, ma anche la qualità. Altra cosa erano lo scambio ed il confronto tra docente e discente in aula: ma servono soldi e questi vengono riservati per l’alta formazione dei super-capi.

Del resto, è stata anche esternalizzata la funzione che se ne occupava!

Ora però il mancato o tardivo completamento dei corsi può addirittura causare una perdita economica…

Ne parliamo nel documento allegato.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo, dopo le assemblee


 

Si sono concluse nelle scorse settimane le assemblee indette nel Gruppo per discutere della trattativa (fallita) sul lavoro agile e la nuova organizzazione del lavoro.

Le assemblee sono state un’occasione importante per esprimere tutto il malessere diffuso nel gruppo per il pessimo clima aziendale.

Tuttavia, i lavoratori e le lavoratrici hanno chiesto conto ai sindacati delle ragioni per cui si è arrivati a questo e soprattutto hanno chiesto un cambio di marcia: l’agenda non deve più essere dettata dall’azienda, ma dai rappresentanti dei lavoratori, in funzione delle esigenze di questi ultimi.

Neanche la recente piattaforma del CCNL (su cui torneremo a breve) può essere la panacea di tutti i mali, visto che Intesa Sanpaolo vuole trattare a parte.

Ci si deve attrezzare per una vertenza seria che costringa l’azienda a cambiare strada.

In allegato il nostro volantino.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

CONTRATTO MISTO UN’ASTICELLA SEMPRE PIU’ ALTA

 

 

Tra le varie novità che le banche hanno introdotto negli ultimi anni per scaricare sui lavoratori il rischio d’impresa brilla il contratto misto di Intesa Sanpaolo.

Anche se non mancano tentativi simili in altre aziende, l’introduzione di questa figura ibrida (metà dipendente, metà autonomo) a partire dal 2017 resta un caso unico nel panorama del settore.

La revoca del mandato a trattare all’ABI da parte di Intesa Sanpaolo, la tendenza a stabilire regole su temi centrali (come orario, salario, lavoro agile) senza passare prima dall’accordo con i sindacati, la disdetta dell’accordo stesso sui contratti misti, rappresentano fatti gravi.

L’ultima versione del piano incentivante 2023 per i consulenti a contratto misto rappresenta una ulteriore provocazione, non solo per chi deve ancora entrare in azienda, ma anche per coloro che il contratto misto ce l’hanno da tempo.

Anche per loro diventa più difficile difendere un reddito adeguato a compensare la maggior incertezza dei ritorni economici: occorre intervenire subito per sanare questa situazione intollerabile.

In allegato il nostro volantino.

 

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

CAF 2023

DA CUB SALLCA

A ISCRITTI/E, LAVORATORI/TRICI DI TORINO E PROVINCIA

 

Buongiorno, anche quest’anno la CUB di Torino presterà assistenza fiscale per la compilazione e la trasmissione del 730.

DOCUMENTI UTILI

La scadenza per la presentazione del 730 sarà 2 ottobre 2023, prenderemo appuntamenti fino al 22 settembre 2023 come da indicazioni del nostro CAF centrale.

Per coloro che intendono avvalersi dei nostri servizi per la compilazione del 730 e accedere al precompilato dell’Agenzia delle Entrate, si prega di fare richiesta inviando una mail all’indirizzo s.puccio@cubpiemonte.org con la scansione (in formato PDF, no foto, no immagini) del documento d’identità valido e di un recapito telefonico. Sempre attraverso la delega sarà possibile fare richiesta delle CU INPS e INAIL.

Successivamente vi verrà inviata la delega da firmare e da reinviarci. Al recepimento della delega firmata, provvederemo a darvi appuntamento per la trasmissione della dichiarazione dei redditi.

La sede del CAF si trova presso la CUB in Corso Marconi 34 a Torino.

Per contatti telefonici chiamare il numero: 011.7940858 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

E’ possibile prendere appuntamento anche scrivendo a s.puccio@cubpiemonte.org.

Questo servizio è disponibile anche presso la sede CUB di Settimo Torinese sita in Via Roma 14. Gli appuntamenti in questa sede saranno possibili solo il mercoledì, scrivere a cafcubsettimo@gmail.com.

Per chi fosse interessato ai servizi del Caf di Pinerolo sarà opportuno firmare preventivamente la delega per consentire al Caf di accedere al “cassetto fiscale” recandosi in ufficio e palesando l’iscrizione al Cub Sallca.

I recapiti sono:

ALP/CUB

Via Bignone 89

Pinerolo

Tel. 0121480503

orari: Lunedì – Mercoledì – Venerdì ore 15-18

indirizzo mail del CAF: pinerolo1307@cafsdb.it

INTESA SANPAOLO BALLA DA SOLA

 

Il CCNL del Credito scaduto al 31.12.2022 è stato ulteriormente prorogato al 30.04.2023.

Quasi in contemporanea è scoppiata la ”bomba”: Intesa Sanpaolo ha revocato la delega all’ABI per le trattative sindacali.

È molto grave che i sindacati che trattano si siano dimostrati incapaci di elaborare una piattaforma nei tempi previsti e che non abbiano neanche lontanamente pensato di consultare i lavoratori e le lavoratrici in un percorso democratico.

Il 2022 è stato un anno di forte inflazione ed il 2023 è iniziato nello stesso modo: fino a quando dobbiamo continuare a perdere potere d’acquisto?

Ora si pone un problema di rappresentatività della controparte, perché la delegazione ABI verrà affiancata da una di Intesa Sanpaolo, se e quando comincerà la trattativa.

Il problema però è anche da questa parte del tavolo, perché siamo l’unico settore che non elegge coloro che trattano e firmano.

È ora di ripensare totalmente una strategia che ci ha portato a questa situazione fallimentare.

Ripartiamo dalla base, dalla ricostruzione di un rapporto di forza, che non può fare a meno del coinvolgimento democratico dei lavoratori e della ripresa delle lotte.

Leggi il nostro volantino.

 

 

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

 

 

8 MARZO DI LOTTA

 

Anche quest’anno le donne di NON UNA DI MENO chiamano lavoratori e lavoratrici a lottare, con scioperi e manifestazioni, in occasione dell’8 marzo.

Cadendo di mercoledì, lo sciopero non può essere fatto nelle banche, perché un’assurda legge (146/90) ed un accordo firmato nel settore dai sindacati firmatari (23.01.2001) limita il diritto di sciopero nei servizi considerati essenziali, pena pesanti sanzioni.

Non per questo rinunceremo a scendere in piazza nelle manifestazioni del pomeriggio, che si svolgeranno nelle principali città (consultare il sito https://nonunadimeno.wordpress.com per informazioni più dettagliate.

Alleghiamo due documenti:

  • Il primo sintetizza le motivazioni generali della protesta;
  • Il secondo, redatto dallo sportello antidiscriminazione della Cub Torino, documenta le condizioni di lavoro delle donne più sfruttate: ne abbiamo un esempio con le donne delle pulizie che lavorano nei nostri uffici e che subiscono trattamenti davvero degradanti.

Vi invitiamo a partecipare alle manifestazioni e diffondere il materiale

 

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

 

ANCORA SULLA LTC DEL FSI INTESA

 

Il Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha attivato dal 2022 una serie di coperture assicurative per la Long Term Care, contro il rischio di perdita dell’autosufficienza.

L’iniziativa è stata apprezzata dagli iscritti del Fondo, ma le modalità di adesione e sottoscrizione hanno sollevato problemi non indifferenti.

Il problema più grave è tuttora rappresentato dal premio obbligatorio imposto ai colleghi (e relativi coniugi) cessati prima del 1/1/2008, che in molti casi si trovano nella condizione di dover pagare, pur non essendo più assicurabili.

Di questo ed altro parliamo nel documento allegato.

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

IN PIAZZA CONTRO LA GUERRA

Il 24 febbraio sarà passato un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina.

L’attacco russo è stato preceduto dal fallimento degli accordi di pace del 2014 ed è stato seguito da una costante escalation.

È chiaro a tutti che si tratta ormai di uno scontro globale tra la Russia e gli Stati Uniti, che guidano la Nato.

I paesi europei si sono tutti schierati in modo disciplinato e subalterno alle dipendenze degli Usa, in spregio dei propri stessi interessi.

Anziché premere per il cessate il fuoco, l’iniziativa diplomatica ed il negoziato, si continua con l’invio di armi sempre più letali, con sviluppi sempre più inquietanti.

I costi della guerra ricadono sulla parte più debole della società, lavoratori in testa, che subiscono inflazione, carovita e tagli alla spesa sociale.

Il movimento contro la guerra tornerà in piazza con decine di manifestazioni, sia in Italia che in Europa.

A Torino, ad esempio, si terrà una manifestazione sabato 25 febbraio alle ore 15 in Piazza Castello.

A Genova la manifestazione si terrà sabato 25 febbraio alle ore 14.30 a partire da Ponte Etiopia – Via Lungomare Canepa.

Alleghiamo le locandine di convocazione.

 

Vi invitiamo a partecipare a tutte le iniziative in corso.

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

 

ASSEMBLEE IN INTESA SANPAOLO

 

Prendono il via in Intesa Sanpaolo le assemblee dei lavoratori su tutte le questioni aperte.

L’azienda ha normato in modo unilaterale il lavoro agile nel post-pandemia, pensando di poter fare a meno ormai anche dei sindacati, che in questi anni hanno firmato di tutto.

La deriva prosegue con la disdetta del contratto di lavoro misto, che punta a penalizzare ulteriormente i neoassunti.

Rinunciare al conflitto e sdraiarsi sulle richieste aziendali porta alla fine ad un peggioramento definitivo dei rapporti di forza, che fa persino perdere il “tavolo” cui si è sacrificato tutto.

Si può ricostruire solo con una piattaforma unitaria, che tenga insieme gli interessi di tutti i lavoratori, e rifiuti la frammentazione perseguita dalla controparte.

Partecipare massicciamente alle assemblee e usarle per riconquistare diritto di parola e risultati concreti, è il primo passo per cambiare rotta.

In allegato il nostro volantino al riguardo.

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo