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ASSEMBLEE IN INTESA SANPAOLO

 

Prendono il via in Intesa Sanpaolo le assemblee dei lavoratori su tutte le questioni aperte.

L’azienda ha normato in modo unilaterale il lavoro agile nel post-pandemia, pensando di poter fare a meno ormai anche dei sindacati, che in questi anni hanno firmato di tutto.

La deriva prosegue con la disdetta del contratto di lavoro misto, che punta a penalizzare ulteriormente i neoassunti.

Rinunciare al conflitto e sdraiarsi sulle richieste aziendali porta alla fine ad un peggioramento definitivo dei rapporti di forza, che fa persino perdere il “tavolo” cui si è sacrificato tutto.

Si può ricostruire solo con una piattaforma unitaria, che tenga insieme gli interessi di tutti i lavoratori, e rifiuti la frammentazione perseguita dalla controparte.

Partecipare massicciamente alle assemblee e usarle per riconquistare diritto di parola e risultati concreti, è il primo passo per cambiare rotta.

In allegato il nostro volantino al riguardo.

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

TASSI NOSTRI

 

I ripetuti rialzi dei tassi effettuati dalla BCE, dalla metà del 2022 in avanti, hanno sostenuto i ricavi e gli utili aziendali.

Hanno però anche fatto decollare le rate dei mutui a tasso variabile, mettendo in difficoltà sia la clientela che i colleghi/e.

Ora si è riaperta la possibilità di rinegoziare, sia passando dal variabile al fisso, sia allungando la durata del mutuo.

Invitiamo tutti gli interessati a valutare con grande attenzione e prudenza questa possibilità: stabilizzare la rata può essere tranquillizzante, ma rinegoziare con tassi elevati esclude la possibilità di ritornare a pagare rate più basse qualora la curva dovesse tornare a scendere.

Nell’allegato le nostre riflessioni e le istruzioni per accedere all’eventuale rinegoziazione.

 

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

PROROGA C.C.N.L. AL 28/02/2023

I sindacati firmatari hanno sottoscritto con ABI, alla fine dell’anno, un verbale di proroga degli effetti del CCNL in scadenza al 31/12/2022.

Il verbale rimanda al 28.02.2023 la scadenza per presentare la piattaforma e/o fare incontri tra le parti finalizzate al rinnovo.

Con questo verbale è stata anche rinnovata la contribuzione al Fondo per l’Occupazione nelle consuete modalità. 

In allegato il nostro comunicato sul tema.

 

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

LE POLIZZE CUB-SALLCA 2023

 

E’ arrivato dicembre e, come ogni anno, è arrivato per molti di voi il momento di rinnovare la polizza per tutelarsi di fronte ai rischi derivanti dall’attività lavorativa.

La polizza CUB-SALLCA è emessa dalla Reale Mutua Assicurazione e stipulata con la Aminta Broker di Torino, che contatta direttamente tutti gli iscritti che hanno già aderito nel 2022. Sarà più semplice per loro confermare l’adesione anche per il 2023.

Per coloro che intendono stipulare la polizza per la prima volta è invece necessario registrarsi sul sito.  

Cosa fare quindi per sottoscrivere la polizza? Sarà sufficiente:

– collegarsi al sito dell’Aminta Broker, utilizzando il link

https://www.amintacubsallca.com/#polizze

(il medesimo risultato si ottiene seguendo il percorso completo dal sito amintabroker.com, selezionando “Convenzione Bancari” e scegliendo poi, tra quelli delle diverse sigle sindacali, il logo della Cub Sallca)

– registrarsi indicando un indirizzo mail ed una password

– scegliere la tipologia di polizza che si intende sottoscrivere tra le 3 sezioni seguenti:

 

 

(per vostra comodità, alleghiamo il testo delle diverse tipologie di polizza, che tuttavia sono consultabili anche durante la fase di sottoscrizione)

– effettuare il bonifico utilizzando le coordinate bancarie che vi verranno indicate

 

Per tutte le tipologie di copertura assicurativa, è ammessa l’adesione anche dopo il primo semestre, (perché, ad esempio, si inizia ad aprire cassa in corso d’anno), pagando un premio ridotto (per la SOLA Polizza per Ammanchi di Cassa + R.C. Patrimoniale è possibile la sottoscrizione anche dal 1/10/2022).

Per tutte le tipologie di copertura assicurativa è prevista la sottoscrizione gratuita anche di una Polizza per RC del Capofamiglia.

Le condizioni 2023 hanno contenuto l’aumento dei premi (che in alcuni casi scendono) ed aumentato i massimali, in particolare per la sezione B che consente la copertura sia dell’ammanco di cassa che della responsabilità professionale.

Anche per il 2023 la polizza prevede la copertura delle sanzioni per la violazione di banconote false e la negoziazione di assegni sprovvisti della clausola “non trasferibile” nel caso di azione di rivalsa da parte degli Istituti di Credito.

Tutte le polizze includono la Responsabilità Civile del Capo Famiglia, con un massimale annuo di 250.000 euro: chi dovesse avere bisogno di attestati in tal senso (es. utilizzo impianti sciistici) può richiederlo direttamente contattando il sito di Aminta.

Nota bene: nella fase di accesso per la stipula della polizza, o per la registrazione sul sito, dai sistemi aziendali, possono verificarsi delle difficoltà per i filtri di protezione informatica. È consigliabile quindi accedere dal proprio computer o cellulare personale per evitare perdite di tempo.

 

Infine, come sempre, vi chiediamo di dare diffusione al nostro materiale tra le/i colleghe/i di vostra conoscenza, senza esitare a contattarci per qualsiasi necessità: per questo rivolgetevi ai rappresentanti sindacali della Cub Sallca.

INTESA SANPAOLO: NESSUN ACCORDO SUL LAVORO AGILE

 

La lunga trattativa per normare il lavoro agile post-pandemia in Intesa Sanpaolo si è conclusa senza alcun accordo sindacale.

L’azienda ha deciso di procedere in modo unilaterale e sta premendo per ottenere una rapida adesione individuale da parte dei colleghi.

Ricordiamo che la firma dell’accordo individuale, prontamente messo a disposizione sulla piattaforma aziendale, non è urgente: c’è tempo fino al 31.01.2023.

In realtà si può fare anche dopo, per cui invitiamo tutti a prendersi il tempo necessario per valutare a fondo, anche con il confronto assembleare, le scelte da fare. Soprattutto invitiamo a respingere qualunque pressione aziendale o gerarchica: il lavoro agile deve restare scelta volontaria.

I sindacati firmatari si rammaricano della scelta aziendale di procedere per proprio conto. In realtà l’azienda procede nei varchi aperti dagli accordi precedenti, in particolare dal contratto capestro del 2012 che aveva liberalizzato gli orari di sportello e di lavoro: qualcuno ricorda che i sindacati concessero alle banche di aprire gli sportelli dalle 8 alle 20?

Ora si va oltre, anche senza la compiacenza sindacale: rischi che si corrono quando si rinuncia a farsi valere…

Nell’allegato la nostra analisi su tutta la vicenda.  

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

 

venerdì 2 dicembre Sciopero Generale

 

Domani venerdì 2 dicembre Sciopero Generale della CUB e degli altri sindacati di base.

Lottiamo per difendere il potere d’acquisto dall’inflazione e dal caro-bollette, chiediamo aumenti salariali consistenti e l’abbassamento delle tasse su stipendi e pensioni.

La legge di bilancio 2023 (che commentiamo nell’allegato) non fornisce risposte e crea nuovi problemi.

 

 

Gli stipendi dei bancari restano al palo. La riduzione del cuneo fiscale si limita al 3% per gli stipendi fino a 1.538 euro mensili e resta al 2% per gli stipendi fino a 2.692 euro. Oltre quella soglia, nessuna riduzione.

 

Il sistema di rivalutazione delle pensioni viene stravolto: oltre 2.100 euro lordi mensili il passaggio dai tre scaglioni alle sei fasce comporta tagli pesanti agli assegni. A fronte di un’inflazione al 12% la rivalutazione sarà molto inferiore: appena il 3,65% per la media delle pensioni nel nostro settore. Ricordiamo che la mancata rivalutazione ha effetti permanenti anche sulle pensioni future dei lavoratori attivi: la perdita non si recupera più.

 

IL 2 DICEMBRE SONO PREVISTE MANIFESTAZIONI E CORTEI IN TUTTE LE PRINCIPALI CITTA’ ALLE ORE 10 DEL MATTINO:

 

TORINO – PIAZZA CARLO FELICE (davanti a Porta Nuova)

MILANO – VIA PANTANO (di fronte ad Assolombarda)

ROMA – VIA XX SETTEMBRE (di fronte al MEF)

GENOVA – LARGO LANFRANCO

LA SPEZIA – VIA VITTORIO VENETO

FIRENZE – FORTEZZA DA BASSO (Piazzale Montelungo)

NAPOLI – VIA VESPUCCI

SASSARI – PIAZZA CASTELLO

TRENTO – PIAZZA DANTE

CATANIA – PIAZZA CAVOUR

PALERMO – PIAZZA ORLANDO

ACATE (RAGUSA) – PIAZZA SAN VINCENZO

PARMA – VIA REPUBBLICA

REGGIO EMILIA – PIAZZALE OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA

BOLOGNA – PIAZZA XX SETTEMBRE

 

SABATO 3 DICEMBRE A ROMA – MANIFESTAZIONE NAZIONALE CON CORTEO IN PARTENZA ALLE ORE 14 DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA

 

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

2 DICEMBRE: SCIOPERO GENERALE

 

 

 

Lo sciopero del sindacalismo di base indetto per l’intera giornata di VENERDI’ 2 DICEMBRE è importante anche per il nostro settore.

Il contratto scade a fine anno e l’erosione del potere d’acquisto è stata fortissima, specie in questo ultimo anno.

Non bastano bonus e mance una tantum, serve un aumento secco e duraturo delle paghe, che tenga testa al carovita.

Nella piattaforma dello sciopero non c’è solo questo: ci sono tutte le richieste che servono in questo momento.

A partire dallo stop alle armi, per investire nei servizi pubblici, universali e gratuiti; c’è la richiesta indifferibile di una transizione energetica, che salvi il pianeta e renda inutile ogni guerra; c’è la domanda di democrazia sindacale, per tornare a discutere, contare e partecipare.

Lo sciopero è indetto con tutti i preavvisi previsti dalle procedure di legge.

Leggi il nostro volantino.

 

 

CUB-SALLCA Credito e assicurazioni

 

2 dicembre 2022

 

 

La crisi pandemica ha causato nel 2020 una forte caduta delle attività produttive e dell’occupazione.

La ripresa, che era cominciata nel 2021, anche con l’apporto dei fondi del PNRR, sembrava avviata a ricostruire il quadro di crescita e recuperare il terreno perduto.

Invece il rialzo dei prezzi, le strozzature produttive e logistiche, infine la guerra, hanno compromesso qualunque speranza di rapido ritorno ad un nuovo sviluppo (magari più duraturo e sostenibile).

La crisi, mai risolta, si è aggravata con la guerra: sono i lavoratori che rischiano di pagare il prezzo più alto.

La CUB e tutto il sindacalismo di base hanno indetto uno sciopero generale per l’intera giornata di venerdì 2 dicembre.

Vogliamo aumenti salariali che difendano il potere d’acquisto.

Vogliamo mettere i soldi pubblici nel miglioramento dei servizi, anziché nelle armi e nel finanziamento delle guerre.

Giù le armi e su i salari!

 

LEGGI IL VOLANTINO DI CONVOCAZIONE DELLO SCIOPERO

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

CONVERGERE PER INSORGERE

 

Dallo scoppio della guerra è drasticamente peggiorato il potere d’acquisto di stipendi e pensioni, sia per l’aumento generalizzato dei prezzi, sia per il rincaro dei beni energetici, che provoca bollette sempre più alte.

In preparazione dello sciopero generale indetto dal sindacalismo di base per il 2 dicembre, su cui avremo modo di tornare, proseguono le iniziative di mobilitazione.

A Torino venerdì 4 novembre, in occasione della festa delle Forze Armate, si terrà un presidio organizzato dal “Comitato contro la guerra e chi la arma”, cui aderisce la Cub di Torino e Provincia. L’appuntamento è alle ore 17 all’angolo tra Piazza Castello e Via Garibaldi.

Sabato 5 novembre si svolgeranno a Roma due iniziative:

  • un PRESIDIO CONTRO LA GUERRA E LE DISUGUAGLIANZE, in Piazza Vittorio alle ore 10,30.
  • una MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA che si snoderà da Piazza della Repubblica (partenza corteo alle ore 13,30) fino a Piazza San Giovanni.

La prima iniziativa vede la nostra convinta adesione, perché guerra e inflazione hanno anche un effetto sociale “asimmetrico”: colpiscono di più la povera gente.

La seconda ha dei contenuti più contraddittori, perché ci saranno in piazza anche coloro che hanno votato l’aumento delle spese militari e la fornitura di armi all’Ucraina, come da posizioni Nato.

Tuttavia l’intento degli organizzatori (Europe for Peace) è quello di premere per la cessazione delle ostilità e l’inizio di una trattativa, obiettivi urgenti e condivisibili in questa fase.

Nell’allegato vi diamo conto invece di un percorso di mobilitazione più interessante e coerente, dal nostro punto di vista: un’iniziativa partita dal collettivo di fabbrica della GKN di Firenze, che chiama a raccolta lavoratori, ambientalisti e classi sociali disponibili e interessate a “convergere per insorgere” (prendendo a prestito il loro slogan)…

CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni

 

BANCA APERTA, FILIALI CHIUSE?

La decisione di Intesa Sanpaolo di chiudere le filiali il 31 ottobre ed il 9 dicembre induce ad alcune riflessioni.

Per quanto sia gradita ai colleghi ed in linea con le esigenze di risparmio energetico, questa decisione (non del tutto nuova) sfata il mito dell’apertura a tutti i costi, che sorregge ad esempio la sorpassata legislazione antisciopero del 1990.

Per la legge siamo ancora servizio pubblico essenziale, la cui interruzione comporta sanzioni durissime.

Per le aziende siamo un’attività commerciale che può essere chiusa a piacere, sulla base di valutazioni di costo.

Non a caso procede la chiusura sistematica delle filiali (oltre 10.000 in 10 anni), producendo una marcata desertificazione territoriale, come se la digitalizzazione potesse sostituire il presidio del territorio per una popolazione ed una clientela sempre più anziana.

Le chiusure sembrano così le prove generali di una ritirata strategica: per l’occupazione nel settore e la qualità del servizio alla clientela sono segnali poco incoraggianti.

Leggete il volantino allegato.

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo