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ASSEGNI DI ESODO 2016, NEWS

Come è noto da inizio maggio, l’Agenzia delle Entrate ha inviato migliaia di avvisi bonari ai bancari titolari nel 2016 di assegni di esodo, chiedendo un’integrazione di imposta sulla riliquidazione dell’importo a tassazione separata. L’incontro tenutosi in data 9 giugno tra le Organizzazioni Sindacali firmatarie e l’ABI, da una parte, e l’Agenzia delle Entrate, dall’altra, non ha portato ancora ad alcuna soluzione. Sindacati e banche hanno ribadito le proprie posizioni, l’AdE ha ammesso che non sono intervenute modifiche legislative tali da variare ...
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LAVORATORI CEDUTI A INTRUM – INTESA SANPAOLO 3 – 0

Roma, Torino, Bologna, sono tre i tribunali che si sono pronunciati riconoscendo l’inesistenza del ramo d’azienda ceduto ad Intrum ed il diritto dei lavoratori che hanno fatto ricorso ad essere reintegrati in Intesa Sanpaolo. Certamente siamo ancora alle sentenze di primo grado, ma tutte convergenti e ben motivate, così da poter dire che difficilmente questi pronunciamenti potranno essere ribaltati in secondo grado. E’ quindi già possibile avviare qualche riflessione su questa vicenda. Intanto queste prime sentenze sono una bella risposta all’arroganza aziendale, che ...
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ASSEGNI DI ESODO 2016: LA SAGA CONTINUA

Prosegue il balletto delle responsabilità nella vicenda degli assegni di esodo 2016, mentre i primi avvisi bonari giungono a ridosso della scadenza dei 30 giorni per pagare. Dopo alcune settimane, le sigle sindacali firmatarie degli accordi hanno finalmente incontrato l’ABI. Dall’incontro è scaturita una lettera congiunta, indirizzata all’Agenzia delle Entrate e all’Inps. La richiesta di sospendere gli effetti degli avvisi bonari è del tutto scontata e nota da tempo, piuttosto stupisce il tono remissivo e titubante che traspare dalla lettera: “chiediamo che ...
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PREMIO VARIABILE DI RISULTATO 2021: UNA MINESTRA RISCALDATA SEMPRE MENO APPETITOSA

Gli accordi di integrazione di UBI in ISP includono anche il PVR 2021. In allegato il nostro commento, che vuole essere anche una riflessione generale sui sistemi incentivanti.     Mentre nei servizi centrali permane una forte discrezionalità della gerarchia aziendale (su valutazione / ruoli / inquadramenti / premi), nel sistema filiali cresce la tendenza a legare i premi ai risultati commerciali. Il meccanismo di funzionamento è sempre più farraginoso e dipendente da algoritmi incomprensibili, le regole vengono fissate in modo tardivo e cambiano in ...
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ISP: REGOLE PER IL CONTRASTO ALLE MOLESTIE SESSUALI

    Lo scorso 15 aprile l’Azienda ha emanato le Regole per il contrasto alle molestie sessuali (in allegato).   L’iniziativa rientra nell’ambito di applicazione della Dichiarazione congiunta ABI – SINDACATI del 12 febbraio 2019, poi recepita all’art. 22 del CCNL 19.12.2019. Si tratta di un importante punto di arrivo, passato un po’ in sordina, anche per la concomitante integrazione con UBI, che ha assorbito l’attenzione generale. Crediamo invece utile ribadire l’importanza di una normativa che affronta il problema delle molestie sessuali con indicazioni operative specifiche, ...
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TASSAZIONE ASSEGNI DI ESODO 2016

Com’è noto l’Agenzia delle Entrate ha inviato, da fine aprile in avanti,  un avviso bonario con richiesta di versamento di imposte per gran parte degli 11.000 ex-bancari che erano in esodo nel 2016, con riferimento agli assegni di esodo erogati in quell’anno e rendicontati nel CUD 2017. I sindacati firmatari e l’ABI sono intervenuti su INPS ed Agenzia delle Entrate per ottenere un provvedimento di sospensione o di revoca degli effetti dell’avviso bonario. A tutt’oggi non si intravedono soluzioni e continua ...
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NON È COLPA DEL DESTINO

La CUB-SALLCA sostiene la petizione 'NON È COLPA DEL DESTINO' e invita le/gli iscritte/i ed i simpatizzanti a sostenerla. https://www.change.org/p/sergio-mattarella-non-%C3%A8-colpa-del-destino   Le morti sul lavoro, nella maggioranza dei casi, sono morti evitabili, sarebbe sufficiente applicare le norme esistenti.  Non è colpa del destino” è lo slogan di una petizione, alla quale hanno iniziato ad aderire lavoratori, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, personale delle aziende sanitarie e dell'ispettorato del lavoro, e persone comuni, che chiede al Presidente della Repubblica di sostenere l’idea di una ...
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LA POLITICA E LA CULTURA PER IL MONTE DI PIETA’ DI NAPOLI

  Dopo il presidio organizzato con successo lo scorso 21 aprile davanti alla sede dello storico edificio che ospitava il Monte di Pietà del Banco di Napoli, proseguono le iniziative per sventarne la privatizzazione. Avevamo scritto al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, per chiedere agli enti pubblici di esercitare il diritto di prelazione, qualora Intesa Sanpaolo concretizzasse la vendita a Generazione Vincente. Dopo il bell’articolo comparso sul Fatto Quotidiano in data 3 maggio, scritto ...
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INTEGRAZIONE ISP-UBI E LETTERA AL PREFETTO DI ROMA

In allegato il nostro volantino di commento all’accordo di integrazione tra Intesa Sanpaolo ed Ubi. L’accordo non stravolge nulla, tutela nella sostanza i lavoratori con lievi modifiche migliorative e rimanda a tempi successivi le questioni più complesse, relative al welfare e non solo. Il vero dramma è costituito dal caos organizzativo che ha seguito l’integrazione e che investe tuttora la banca nel suo complesso, a partire dalla rete. Un disastro venduto come grande successo… Contemporaneamente è stato siglato un accordo sul PVR ...
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MONTE DI PIETA’ DI NAPOLI – LA STORIA NON E’ IN VENDITA

Si è svolto mercoledì 21 u.s. il presidio davanti alla ex-sede del Monte di Pietà a Napoli, un edificio monumentale che appartiene al patrimonio storico della città partenopea. Un’istituzione che risale ad oltre quattro secoli fa, uno scrigno d’arte che Intesa Sanpaolo intende vendere a privati per utilizzi commerciali. Va ricordato che l’operazione si concretizza dopo che la banca ha venduto, ad una società esterna, tutte le filiali che si occupavano di prestito su pegno sul territorio nazionale, includendo anche gli ...
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